Che bella sorpresa questo libro di Paola Nazzaro! È un libro
sorprendente, che ignora totalmente quello che uno si
aspetta. È un libro sulla memoria ma anche sull’attualità,
sulla cultura del “custom” ma anche del nu-vintage, un libro
che parla di motori e di polpacci. Ben allenati. Come sono
quelli dell’autrice, abituata a contraccolpi della moto, a
corpi estranei, riduzioni di pena. C’è dell’autobiografismo,
forse inevitabile, a volte anche di sapore pedagogico, nel
senso che qualche volta l’umorismo funziona da antidoto
per un passato doloroso. C’è la scansione, il timing diari
stico ma più che ad un racconto biografico fa pensare ad un
tuffo, a occhi chiusi, o quasi, brandelli di ricordi, sensazioni
e conversazioni di sapore più impressionista che preciso. A
volte sembra una narrazione in tournèe, la quintessenza di
quell’universo “corpette”, ben orchestrato nei suoi artifici.
Dall’universo brumoso (di cui non si percepiscono i confini)
si passa ad una dimensione più poetica, il vero lato inedito
dell’autrice. Non conosco nessuna altra persona appartenente
al mondo dello spettacolo in grado di vivere così energeticamente
la propria età (e stavolta non parliamo solo di
polpacci), con esitazioni e flessuosità quasi feline.
Conoscendo l’arte specchiata di Paola Nazzaro, il suo gusto
per il “mirroring”, mi aspettavo un citazionismo senza limitismo
alla robert Pirsig e al suo celebre “Lo zen e l’arte della
manutenzione della moto”, best seller del 1974; invece
siamo ben oltre, nei pressi di quella metafisica della qualità
che è il frutto delle esperienze che si accumulano, come dilaganti
installazioni della nostra personalità e che ad un certo
momento ci piace espellere in modo creativo.
Un libro-diario all’interno del quale l’autrice scopre le carte,
affrontando ragioni e modi ed è noto che un vero artista sa raccontare la vita quando tanto più sembra distaccarsene.
Paola Nazzaro è riuscita a catturare qualcosa di magnifico.
Le descrizioni vivide e l’umorismo arguto tengono avvinto il
lettore, che viene quasi nutrito dall’ironia.
LIBRO CAREZZE KORAZZE & SKIZZI DI VITA
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