venerdì 6 marzo 2015

"Libretto d'istruzione" dal libro "Carezze Korazze & Skizzi di Vita" di Paola Nazzaro pag. 107

"Come se nel corpo il sistema nervoso fosse mixato alla centralina di un motorcycle system adventure ad accensione digitale. Un motore quattro tempi a raffreddamento liquido... Telaio mono trave sdoppiata... in tubi cromo molibdeno. Sospensione anteriore a forcella idraulica. Sospensione posteriore... qualcosa che riguardasse i bacini mediterranei. Capacità serbatoio 12,8 al litro. Peso 60, larghezza 90 – 60 – 90. Altezza sella 1,70 cm. Forcelle solide, pronte allo scatto nel lasciare la via maestra, l’asfalto, per un cross inside alla ricerca di sobborghi, locande ed inaspettati paradisi di sé, in sintonia fra corpo, mente e motore in figurazioni magiche e armoniche come ballerini sul ghiaccio in danza artigliata. Qualora il motore infernale presentasse qualche problema di secchezza delle fauci, segnalato dal display, vale a dire che si è in riserva... è il momento di iniettare nelle vene benzina = sentimenti = emozioni. necessario quindi fare un cambio d’olio per concetti più scivolosi, fluidi, pulire, revisionare, saldare i pezzi difettati, esaminare le cause per prestazioni doc. Tale realtà oggi è meno fantasmagorica di quanto si pensi, è in via di perfezionamento.
Lucidi e perfetti si mischieranno in mezzo a noi. Ci saranno dei modelli fuori serie che, per sfuggire all’omologazione del branco, si rifiuteranno di essere solo prestazione e carrozzeria da esporre, si ribelleranno come sta già facendo la natura e faranno sentire il loro rombo, nel rivendicare i loro fili incendiati. Faranno sentire il cuore del motore che da vita ai sentimenti, per un prossimo pieno d’amore. Quindi: “Motore alle emozioni!” O “Motore delle emozioni?” vorrei essere ancora così? Amata a pezzi? Amare a pezzi? Forse che si, forse che no. Probabilmente vorrei indossare quella guaina virtuale modellante di acciaio liquido come i pensieri per poi, con il telecomando, trasformare la donna che voglio al momento che desidero. Abiti femminili ricoprirebbero uno snodato corpo caldo dalla struttura e dai contatti solidi da doppio impatto. Avere la possibilità di indossare la libertà come abito mentale da calzare come una guaina, come un corpetto invisibile prima di interpretare il ruolo."

Manichini di Carlo D'Alimonte
Manichini di Carlo D'Alimonte
Manichini di Carlo D'Alimonte
 

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