giovedì 23 aprile 2015

Dal libro Carezze Korazze & Skizzi di Vita di Paola Nazzaro

Roma
Esterno - giorno 2010

"La scuola della memoria 

Ebbene si, quel giorno di anemico e livido inverno la metropoli tardava a svegliarsi, narcotizzata dalle informazioni allarmanti e deformate che fuoriuscivano da ogni dove.
Il fumo di cassonetti bruciati segnalava focolai di dissidenti non dormienti la cui missione era risvegliare il paese dall'atrofia da telecomando e dalla ingrassante zolla millesimata da posto fisso.
Urgeva ristabilire i contatti con la reale realtà. Urgeva trovare il modo di svegliare i dormienti e di sottrarli, al più presto, dalla rete dei reality e dalle fiction, creando uscite d'emergenza alternative. Necessitava riattivare velocemente le funzioni della propria identità prima che questa fosse del tutto smagnetizzata, persa per sempre. Urgeva salvare la memoria che sarebbe stata l'arma più potente per sovvertire il sistema soporifero ed omologante; urgeva riabilitare i pochi umani ancora coscienti..."